ANDREA GASPARRI
Complessità di studi, dall’agricoltura alla letteratura. A chi gli facesse notare l’incongruenza della sua carriera scolastica risponderebbe: Calvino era agronomo, Hesse era appassionato di giardinaggio e, alla fine della fiera, “Petuzzo andò nell’orto a prendere il cavoluzzo”...
Innamorato della poesia estemporanea, ha spesso seguito le tracce dei poeti improvvisatori, del vecchio e nuovo mondo: dal cuore labronico di Loti Pandoiano, alle coltivazioni di caffè nelle colline impervie della Repubblica Dominicana.
Irrequieto e di animo viaggiatore, ha proposto e realizzato, insieme ai suoi colleghi, un progetto sull’animazione alla lettura in Perú, coordinato da Aprhovip, associazione peruviana che lavora con i familiari delle vittime della guerra civile.
Ha preso parte a molte delle attività sociali in cui si impegna l’associazione, come ad esempio la settimana di letture nelle tendopoli in Abruzzo, dove Allibratori è intervenuta organizzando e progettando gli spazi di animazione in collaborazione con il Progetto Bibliobus della provincia de L'Aquila.
Immigrato in Argentina ha lavorato come bibliotecario in una scuola primaria di Buenos Aires e ha collaborato con l’associazione Red Solare nello sviluppo di attività e iniziative ispirate alla pedagogia di Reggio Emilia. Ritornato in patria ha ripreso la sua attività di promotore della lettura con i colleghi Allibratori.
Vive nella profonda convinzione che lavorare con i libri sia l’attività più bella del mondo.